Un call center attivo tutti i giorni per ascoltare, consigliare, accogliere richieste di aiuto e scongiurare il dramma della solitudine che affligge moltissimi anziani.

L'iniziativa è della Giunta comunale di Senorbì che, dopo aver studiato nel dettaglio le problematiche e le esigenze dei cittadini più avanti negli anni, ha stretto un accordo con la squadra di volontari dell'associazione Fraternità della Misericordia per promuovere il progetto sperimentale "Incontriamoci per non sentirci più soli".

L'idea nasce in seguito allo sfortunato episodio (per miracolo non trasformatosi in tragedia) con protagonista un'anziana pensionata di Senorbì, rimasta bloccata a terra nella sua abitazione dopo una banale caduta.

A salvare la donna, 94enne nubile e senza figli, l'intervento del ragazzo delle commissioni che si era insospettito non sentendola da alcuni giorni e aveva perciò avvertito i carabinieri.

Il Comune ha stanziato 1.500 euro per far partire il progetto per la prevenzione della condizione di emarginazione e isolamento sociale delle persone che vivono sole e sono prive di un'adeguata rete di protezione familiare.
© Riproduzione riservata