La Regina Elisabetta ha investito dieci milioni di sterline, l'equivalente di 13 milioni di euro, in paradisi fiscali.

Lo rivela la Bbc, ed è solo una piccola parte del nuovo scandalo finanziario che arriva a un anno da quello dei Panama Papers. I media lo hanno già ribattezzato Paradise Papers.

Si tratta di fondi privati del sovrano britannico investiti in un fondo off-shore alle isole Cayman - paradiso fiscale che oltre all'assenza di tasse garantisce anche l'anonimato - e alle Bermuda dal Ducato di Lancaster e dal Ducato di Cornovaglia dell'erede al trono, una delle maggiori proprietà immobiliari e terriere d'Inghilterra.

La Bbc sottolinea come non ci sia nulla di illegale nell'investimento e non c'è nessun elemento che lasci intendere che la Regina non paghi le tasse.

Sono oltre 13mila i file dei Paradise Papers, e sono coinvolti tanti personaggi noti, del mondo della politica e dello spettacolo: George Soros, Madonna e Bono Vox, ed è coinvolto anche un ministro di Trump, il segretario al Commercio dell'amministrazione americana Wilbur Ross.

E la vicenda di Wilbur Ross potrebbe andarsi a intrecciare con il Russiagate: il ministro risulta - secondo quanto riporta la Bbc - titolare di partecipazioni in un'azienda di trasporti tra i cui proprietari compaiono il genero di Putin e un altro magnate russo, sanzionato dagli Usa proprio per il suoi legami con la cerchia del presidente russo.

(Redazione Online/L)
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