"La Corte di Assise e d’Appello di Cagliari, dopo la sentenza di assoluzione in primo grado, ha confermato ieri in appello, perché il reato non sussiste, la totale estraneità dell’Aias, accusata di aver abbandonato, causandone la morte, un paziente psichiatrico ospite nella struttura di Decimomannu".

È lo stesso ente a darne notizia.

I fatti risalgono al 2010.

"La richiesta del procedimento in appello - spiega una nota - era stata presentata dalla parte civile e dalla Procura Generale. Tutte le richieste sono state rigettate, confermando così che l’Aias non ha tenuto nessun comportamento illecito, né criminale".

"I giudici - prosegue il comunicato - hanno confermato la non colpevolezza dalle accuse di abbandono di incapace e morte in conseguenza, Rajab Humaidan, Roberto Filippino e Marco Cocco. Assolta dagli stessi giudici anche il direttore amministrativo del Centro di Decimo, Sandra Murgia, accusata di favoreggiamento.

La Corte di Assise e d’Appello di Cagliari ha inoltre condannato la parte civile al pagamento delle spese legali e processuali".

(Redazione Online/l.f.)
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