"Siamo in ginocchio, non sappiamo come andare avanti": portatore dei gravi problemi vissuti dagli allevatori nella zona della Giara è Mario M., allevatore di 44 anni che lavora in territorio di Genoni.

"È un'annata disgraziata, senza acqua, fieno e foraggio - spiega Mario, che ha segnalato la situazione via Whatsapp alla redazione - I contributi della Regione Sardegna arriveranno a fine novembre, ma noi abbiamo bisogno di un aiuto subito. Sono i mesi di settembre e ottobre quelli in cui il bestiame è fermo, non possiamo più aspettare".

Per la grave crisi nei campi le vittime sono anche i cavallini della Giara: "Ho trovato i resti delle carcasse, e ne ho visti altri moribondi. Ricevono il foraggio, ma dove i forestali non arrivano i cavallini muoiono", racconta Mario.

"Tra noi allevatori e fornitori c'è molta solidarietà: io ho chi mi fornisce il mangime per le mie capre e le pecore, quando me lo consegnano rispondo 'pagherò', sanno che poi lo farò davvero, e sanno anche che in tanti vivono le mie stesse difficoltà. Per fortuna i fornitori capiscono e vedono con i loro occhi la realtà", aggiunge.

Una situazione che non risparmia anche chi decide di vendere il bestiame: "Uno degli allevatori che conosco non è riuscito neanche a ripagare le spese, e in tanti non possono pagare nemmeno i contributi".

Sabrina Schiesaro
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