Bibliotecari speciali nella libreria sociale "Giro libro" di Selargius, inaugurata alcuni giorni fa.

A gestirla sette ragazzi con disabilità, supportati da educatori e assistenti sociali, che si occupano del prestito e dello scambio gratuito di libri nel piccolo spazio allestito nel Teatro comunale di Si' e Boi.

Per loro un sogno che diventa realtà grazie al progetto "Noi per voi libri in libertà", portato avanti dall'Anffas, l'associazione delle famiglie di persone con disabilità intellettiva e relazionale, con il patrocinio del Comune.

A disposizione fumetti, riviste, romanzi, gialli, libri classici e di narrativa per ragazzi.

IL PROGETTO - "L'obiettivo - spiega Elisabetta Mossa, assistente sociale Anffas - è valorizzare ognuno di questi ragazzi speciali con un ruolo attivo compatibile con la loro situazione. Le persone con disabilità intellettiva spesso sono viste come eterni bambini, quasi non abbiano diritto ad essere adulti e avere un'autonomia".

A coordinare i ragazzi Alic Rijnink, anche lei assistente sociale dell'associazione. "Il progetto - racconta - si affianca ad altri che portiamo avanti all'interno di una visione nuova del disabile, visto come una persona in grado di fornire un servizio utile per la società. Sono i ragazzi stessi che creano i contatti con gli utenti per il ritiro e lo scambio dei libri, e si occupano della contrattazione. Noi fungiamo da sostegno, l'attività vera e propria la svolgono loro".

Nella piccola biblioteca, aperta il lunedì, martedì e venerdì mattina dalle 9,30 alle 12,30, c'è anche uno spazio dedicato ai bimbi, con giochi e libri da colorare. Previsto anche lo scambio gratuito che consente di prendere un libro ed eventualmente portarne un altro da mettere a disposizione di tutti.

I RAGAZZI - Tra i ragazzi che fanno parte del progetto ci sono Carlo Milia, Simone Marcis, Fabrizio Orrù e Roberta Calatri.

Ognuno ha un proprio compito: Simone registra i fumetti, Roberta si occupa di accogliere e consigliare le persone nella scelta del libro. Fabrizio, invece, cataloga tutti i libri che entrano e escono dalla piccola biblioteca. La più entusiasta è Roberta. "È sempre stato il mio sogno lavorare in una libreria", dice con il sorriso stampato sul viso.

© Riproduzione riservata