Ha fatto il muratore e l'infermiere. Ora è pensionato, agricoltore e poeta e scrittore in limba. Emilio Sanna ha dedicato un suo libro ai genitori Angelinu Sanna e Maria Cannas.

Nel suo volume, Sanna parla di Burcei e dei suoi rioni, delle chiese, della parrocchia, della sacrestia. Ma anche dei personaggi come "is crannatzeris", i macellai anni Sessanta, di Giuanni Asunis, Chichinu Monni, Antonicheddu 'acca, Augeniu 'acca, Gesuru Piccioni, Oraiziu Congiu.

Parla degli emigrati anche in Tunisia e in Algeria per lavorare in miniera e di Teresina Tolu che emigrò in Brasile per tornare poi a Burcei negli anni Trenta.

Emilio Sanna parla anche delle piazze allegando foto d'epoca. Ricorda il sindaco Francischinu Zuncheddu e le sue opere per il paese. Ricorda anche il nascere delle piazze come "Sa Pratza de su monti e de is Argiolas".

Nel suo volume, poi, il poeta scrittore in limba riporta la storia delle sagre paesane, quelle di Sant'Isidoro, Santa Maria, Santa Barbara. Un tuffo nel passato fra foto d'altri tempi e ricordi di uno splendido passato difficile da dimenticare. E infine le preghiere per Santa Barbara, Santa Maria e Sant'Isidoro.
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