"Noi non siamo gli aggressori, semmai al contrario siamo stati aggrediti e minacciati pesantemente". Accusati di aver colpito con un bastone due coniugi di Sardara nella via dei Carbonari (vicino a via dei Mille) a Senorbì, Marco e Lorenzo Salis, padre e figlio, ribaltano completamente la versione raccontata ai carabinieri da Giampaolo Mandis e dalla moglie Marianna Manca.

I due coniugi si trovavano nel paese al centro della Trexenta per fare volantinaggio. "Un ragazzo e un uomo di mezza età hanno colpito me e mia moglie con una verga", è scritto nella denuncia.

Inevitabile è scattata la controquerela da parte di Marco e Lorenzo Salis, difesi dall'avvocato Sergio Stara. "Il signor Mandis ha urinato in prossimità del portone d'ingresso dell'abitazione di Lorenzo e, al suo giustissimo rimprovero, ha iniziato a rispondere con parole ingiuriose, rivendicando il diritto di fare quanto più gli piacesse", dice il legale degli Salis - poi ha colpito i miei assistiti con un bastone".

La singolare vicenda verrà sbrogliata in Tribunale. Non è escluso che venga chiamata a testimoniare una donna che si trovava nelle vicinanze e che tra gli atti vengano depositati alcuni commenti (potrebbero valere come prove) comparsi su Facebook nei giorni successivi all'accaduto.

© Riproduzione riservata