L'ennesimo raid è della notte scorsa.

I teppisti hanno prima scassinato le porte di ingresso poi sono entrati all'interno del museo archeologico in costruzione in via Pertini a Quartucciu, devastando quanto già realizzato.

La loro furia si è riversata contro i muri in cartongesso del piano inferiore, completamente distrutti, poi sono stati sradicati i cavi, danneggiate le plafoniere e colpite le vetrate con le pietre.

I lavori alla struttura a forma di tazzina rovesciata, come l'aveva definita Beppe Grillo, sono fermi da tempo in attesa di trovare i fondi per completarla.

Adesso però bisognerà intervenire con altri fondi per riparare quello che era già stato fatto ed è stato distrutto.

L'intervento era stato finanziato con otto milioni di euro dai bandi Por utilizzati anche per la biblioteca e il parco archeologico di Pill'e Mata.

Per completare l'intervento servono altri sei milioni. Una volta terminata, l'opera accoglierà i reperti rinvenuti nella necropoli punico romana di Pill'e Mata.

L'interno devastato
L'interno devastato
L'interno devastato

La porta d'ingresso divelta
La porta d'ingresso divelta
La porta d'ingresso divelta
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