Seconda giornata di A2 femminile da dimenticare per le squadre sarde. Mentre le Lions Sassari hanno osservato un turno di riposo, l'Hac Nuoro e il Sardegna Team hanno subito una doppia battuta d'arresto.

Le nuoresi, a Leno per misurarsi con una delle formazioni più quotate per l'accesso ai playoff promozione, sono state battute 21-13. In un primo tempo da dimenticare, finito 14-6 per le lombarde, l'Hac ha perso la capitana Silvia Basolu, uscita dolorante dopo aver battuto la testa in uno scontro di gioco con un'avversaria. Le barbaricine, messe in difficoltà anche da un campo di gioco delle dimensioni minime consentite (36x18 contro i 40x20 della Polivalente di Nuoro), hanno dovuto fare i conti anche con la prolificità della spagnola Romero e di Prandini, autrici rispettivamente di otto e sei reti. Nella ripresa le ragazze dell'Hac Nuoro si mostrate più attente e concentrate e, con in porta la giovane Sitzia, hanno limitato al massimo gli assalti delle avversarie e accorciato per quanto possibile le distanze. Migliori in campo, tra le giocatrici di Roberto Deiana, Davoli (sette reti) e Bellu (due).

Al PalaSantoru di Sassari il Sardegna Team ha incassato la seconda sconfitta consecutiva, stavolta per mano del Crenna, che al momento guida la classifica del girone A a punteggio pieno. "Abbiamo bisogno di più tempo per far sì che il gruppo sia coeso e che tutte riescano a giocare a memoria però, nonostante la sconfitta, ho notato dei miglioramenti a difesa schierata, anche se abbiamo fatto comunque troppi errori", ha dichiarato l'allenatrice Barbara Tetti. "Ci siamo scontrate con una delle formazioni più competitive del campionato e non solo avevamo ancora alcune giocatrici indisponibili, tra cui il capitan Pintus, ma la nuova arrivata, Domenica Satta, ha giocato con un problema alla spalla che l'ha condizionata notevolmente".
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