Sono stati individuati dalla Guardia di Finanza i responsabili di un giro di carburante di contrabbando, dopo l'intercettazione a Pomezia, in provincia di Roma, di due autoarticolati con un carico di circa 28mila litri di gasolio risultato non in regola con le imposte.

Stavano entrando nel parcheggio di un'impresa poco lontano dal centro abitato e, dopo aver atteso che completassero le operazioni preliminari, i finanzieri hanno assistito al travaso del gasolio da un autoarticolato all'altro.

Così, alla richiesta dei militari, il conducente del primo ha esibito un documento di accompagnamento riferibile al trasporto di olio lubrificante, formalmente proveniente dalla Germania e diretto in Grecia.

In realtà si trattava di un prodotto destinato all'autotrazione, proveniente dal Nord Europa, che sarebbe stato utilizzato per il rifornimento di varie stazioni di servizio in Italia, anche se non in linea con gli standard di qualità previsti dalla normativa quanto a prevenzione dell'inquinamento.

I due autoarticolati sono stati sequestrati e i due conducenti denunciati per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

(Redazione Online/m.c.)
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