Nuova stagione, vecchi disagi. Il traghetto Tirrenia salpa da Arbatax per Civitavecchia il sabato notte, in anticipo di 24 ore rispetto all'estate. La mini rivoluzione, scattata nei giorni scorsi, spezza il weekend dei passeggeri che raggiungono l'Ogliastra per trascorrere una breve vacanza. La maggior parte sono proprietari di seconde case che arrivano a Cagliari o a Olbia il venerdì. Gradirebbero soggiornare almeno 48 ore ma il servizio non lo consente. Gli albergatori parlano di "ennesima penalizzazione per il territorio", mentre l'amministrazione comunale di Tortolì solleciterà Tirrenia per capire le motivazioni del cambiamento.

GLI OPERATORI - Rocco Meloni è il presidente del Consorzio albergatori Sardegna costa est. Non ha dubbi che l'anticipo di un giorno della partenza penalizzi l'Ogliastra: "Cancella la possibilità di trascorrere un weekend pieno a chi vive nel Lazio o nelle regioni centrali. Ormai i servizi Tirrenia su Arbatax sono ridotti ai minimi termini". Meloni, che qualche anno fa è stato tra i promotori del progetto Go in Sardinia, flotta alternativa che si è incagliata in alta stagione, teme che dietro le quinte siano in corso manovre controproducenti per Arbatax: "C'è aria di smantellamento".

WEEKEND A METÀ - Partire il sabato danneggia anche gli autotrasportatori che trascorrono la domenica con le braccia incrociate al porto di Civitavecchia in attesa dell'apertura dei magazzini il giorno successivo.

Andrea Murru è un autotrasportatore di Lotzorai: "Un viaggio lunghissimo che penalizza chiunque. L'autista deve rimanere fermo per un giorno intero e siamo costretti a pagarlo anche se la domenica non lavora". Murru segnala anche grossi problemi per il rientro da Civitavecchia a causa del taglio di una corsa: "I posti sono pochi, il traghetto è sempre pieno".

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