Il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere dopo aver convalidato il fermo del cinquantenne accusato di violenza sessuale e pornografia minorile nei confronti della nipote che ha meno di 10 anni.

Questa mattina il Gip del Tribunale di Cagliari, Ermengarda Ferrarese, ha convalidato il fermo effettuato dai carabinieri del Comando provinciale di Cagliari nei confronti del cinquantenne accusato di molestie sulla nipote, di cui è zio e anche padrino.

Davanti al giudice l'indagato, difeso dall'avvocato Giovanni Giulio Pala, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Terminata l'udienza è stato trasferito nel penitenziario di Uta in custodia cautelare, così da consentire al sostituto procuratore Maria Virginia Boi di proseguire le indagini iniziate dopo che la bambina aveva raccontato alla mamma quelli che, secondo lei, sarebbero stati dei giochi che andavano avanti da tempo con lo zio.

All'indagato erano state sequestrate foto e filmati degli abusi che avrebbe compiuto sulla bambina, approfittando delle assidue frequentazioni dell'abitazione di famiglia per gli stretti rapporti di parentela.

Il cinquantenne non ha risposto alle domande del Gip, ma continua a respingere con forza tutte le accuse.

IL FERMO:

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