Niente sconti e tolleranza zero, per gli automobilisti che durante l'estate hanno oltrepassato il varco elettronico della Ztl dopo l'orario consentito a Pula.

La multa dovrà pagarla anche chi è stato immortalato dalle telecamere pochi secondi dopo la chiusura dell'accesso al centro storico.

Davide Caffiero, titolare di una palestra, è stato multato per essere passato lo scorso 4 settembre nel varco di via Montesanto alle 21 e 6 secondi: un ritardo minimo che gli costerà una multa di 78 euro.

"Il solo fatto che non esista neppure un minuto di tolleranza è già assurdo - spiega Caffiero - ma la questione è un'altra: quando sono passato in realtà erano le 20,55, ma il sistema ha riportato un orario diverso. Quello che è successo a me è capitato ad altri: non ce l'ho col Comune, né con i vigili, ma non vorrei che la società che gestisce i varchi elettronici giochi sull'orario per colpire più automobilisti possibile".

L'assessore al traffico, Filippo Usai, è pronto a migliorare il sistema per il prossimo anno.

"I varchi elettronici non sono stati introdotti per fare cassa ma per regolarizzare il traffico - dice - Con la riorganizzazione del traffico della Città metropolitana non potevamo permettere che il centro di Pula venisse chiuso ancora con le transenne. Sappiamo che qualcosa non ha funzionato nell'organizzazione dell'Area pedonale urbana, e della Ztl, ma stiamo lavorando per la prossima stagione: incrementeremo la cartellonistica e avvieremo una massiccia campagna di informazione. Nel frattempo stiamo esaminando tutte le multe per capire se ci sono stati errori".
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