"Sono abbastanza colpito e soddisfatto e orgoglioso del fatto che il nostro Paese che era per un certo periodo al centro di diverse contestazioni, polemiche e accuse, in modo sempre più evidente ha cambiato completamente funzione. Oggi l'Italia viene vista come un Paese che ha dato una risposta esemplare nei confronti dei trafficanti di esseri umani, che ha ottenuto risposte importanti e che deve essere sostenuta sul piano politico e finanziario".

Queste le parole del premier italiano Paolo Gentiloni durante la riunione del Consiglio Europeo oggi a Bruxelles.

Il presidente del Consiglio ha illustrato agli altri capi di Stato e di governo dell'Ue la situazione sulla rotta migratoria del Mediterraneo Centrale, dove negli ultimi mesi si è registrata una netta riduzione degli arrivi.

Oltre all'operato dell'Iom in Libia sul fronte dei rimpatri volontari assistiti, anche l'Unhcr potrebbe avere presto una presenza diretta nel Paese, ha ricordato il premier.

Gentiloni ha anche spiegato agli altri leader che in futuro sarà possibile spostare il centro decisionale su quali migranti accettare e quali rimandare indietro direttamente in Africa, ma per ottenere tutto ciò servono più contributi al Trust Fund per l'Africa, del quale l'Italia è il maggior contribuente.

Ancora una volta il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk ha elogiato l'impegno italiano sul fronte migratorio e ha esortato i leader ad aiutare l'Italia.

"WEB TAX NELLA MANOVRA ITALIANA" - "Ieri c'è stata una discussione piuttosto animata di differenza tra i Paesi sul tema digitale e sull'armonizzazione fiscale delle piattaforme digitali, vale a dire la Web Tax. Il Consiglio ha dato mandato alla Commissione di riferire le sue considerazioni all'inizio del prossimo anno. È stata una discussione non breve. Voglio sia molto chiaro che i tempi dell'Ue come quelli dell'Ocse - che discute della fiscalità del web - non sono necessariamente i tempi ai quali deve adeguarsi la legislazione nazionale. È possibile che in Italia si facciano passi in questa direzioni già nelle prossime settimane nella legge di bilancio", ha affermato ancora Gentiloni.

Il riferimento è alla cena dei capi di Stato e di governo, che si è tenuta ieri sera nella capitale belga, durante la quale si è discusso - oltre che di Brexit - anche di una possibile normativa europea sui giganti del web.

BANKITALIA, "OTTIMI RAPPORTI TRA PD E GOVERNO" - In quest'occasione Gentiloni ha parlato anche del caso Bankitalia, dopo le indiscrezioni di stampa, che riportano una frattura all'interno del Pd.

"Il rapporto tra Governo e partito di maggioranza relativa sono fondamentali e ottimi in generale, poi su Bankitalia decidiamo avendo in mente l'autonomia", ha detto. .

Sulle soluzioni per via Nazionale, ha aggiunto: "Non parlo nemmeno sotto tortura né un tanto al chilo. È un compito rilevante che spetta in parte al Governo, c'è una procedura che investe diverse istituzioni, il Governo prenderà le sue decisioni nel rispetto dell'autonomia della banca. Non facciamo indiscrezioni o cose di questo genere".

(Redazione Online/F)
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