Polemiche, intoppi e disagi. Dopo due anni e quattro mesi di chiusura piazza San Michele viene restituita ai cagliaritani. I lavori, costati oltre 1,6 milioni di euro, hanno permesso di abbellire uno spiazzo periferico trascurato, dominio di ragazzini in motorino e spacciatori.

Nuova pavimentazione, prati all’inglese e telecamere per un’area che vuole essere più sicura e a disposizione anche di anziani e bambini. Anche il muro al centro di un’aspra contesa sembra meno brutto. Su un aspetto l’assessore ai Lavori pubblici Gianni Chessa sembra non transigere: "La piazza non ospiterà più gli ambulanti. Abbiamo sistemato i 'panettoni' proprio per evitare l’ingresso dei mezzi. Giunta, Consiglio e Uffici hanno fatto un ottimo lavoro".

Gli ambulanti chiedono garanzie: "Ci diano un posto dove sistemarci", dice Angela Mortero. "Via Bosco Cappuccio sarebbe una soluzione ottimale", ribatte Efisio Sanna dal suo banchetto sistemato sul marciapiede di via Is Mirrionis.

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