Avrebbero potuto comprare una corona di fiori. Oppure una targa ricordo da consegnare alla famiglia del loro "prof" tanto amato. Invece hanno fatto molto di più: con i soldi raccolti, coinvolgendo compagni di tutta la scuola, docenti e collaboratori scolastici, hanno istituito il "Premio Giorgio Scalice". Ovvero: 6 borse di studio da consegnare a loro compagni meritevoli.

È un'iniziativa speciale e che profuma di buono, quella "firmata" dagli studenti dell'istituto "Ipia" di Iglesias: quelli, in particolare, della 4a "Sala vendite", uno degli indirizzi della scuola che ha la sede centrale in via Canepa.

Sono stati loro, alla notizia della morte (nel gennaio scorso) dell'insegnante di sostegno che aveva fatto breccia nei loro cuori, ad avviare una raccolta fondi coinvolgendo tutti. In poco tempo e inaspettatamente, un euro dopo l'altro, si sono resi conto che la cifra raccolta superava gli 800 euro.

E così, supportati dalle insegnanti Eloisa Fanni e Loredana Perra, rispettivamente docenti di Lettere e Matematica, hanno capito che quella cifra (salita nelle ultime ore a circa 900 euro) poteva essere impiegata per una finalità ben più concreta di una corona di fiori da posare sulla tomba del loro amato insegnante.

Sicuri che proprio lui, così attento ad ascoltare i bisogni degli allievi, sarebbe fiero di loro. Anche perché la scuola, dal 2013, non è più riuscita ad assegnare borse di studio a causa della mancanza di fondi. Lunedì, alle 12, nell'aula magna della scuola, si svolgerà la cerimonia con la consegna delle borse a 6 studenti.
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