È morto in Francia un bambino di dieci anni, contagiato dal virus della rabbia per il "banale" morso di un cane.

La ferita risale a due mesi fa: il bimbo era in vacanza con la sua famiglia, in Sri Lanka, quando ha visto un cagnolino sulla spiaggia. Un cucciolo, che gli ha mordicchiato la mano procurandogli una abrasione talmente lieve che i genitori non se ne sono affatto preoccupati.

La malattia, del resto, non dà segni immediati e ha una lunga incubazione, dai 20 ai 60 giorni: solo ai primi di ottobre il piccolo ha cominciato a mostrare i primi segni di malore ed è deceduto nel reparto rianimazione.

I componenti della famiglia del bambino sono stati presi in carico da un centro antirabbico e vaccinati, mentre i compagni di scuola e gli operatori scolastici che hanno avuto contatti con il piccolo sono stati visitati in vista di un'eventuale vaccinazione.

Nel Paese d'oltralpe non si registrano casi autoctoni di rabbia dal 1924 e il virus è considerato sradicato dal 2001. In tutto il mondo, invece, sono 59mila le persone uccise ogni anno per la malattia.

(Redazione Online/D)
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