La commissione Libertà Civili del Parlamento europeo ha dato il via libera alla modifica del regolamento di Dublino sull'accoglienza dei migranti.

Il testo è passato con 43 sì e 16 no.

La novità principale è una vittoria per l'Italia. Si tratta infatti dell'abolizione del principio per cui l'accoglienza e la gestione delle domande d'asilo spettano al Paese di primo ingresso e dell'introduzione di un sistema automatico e permanente di ricollocamenti in tutti gli Stati Ue.

La palla passa ora al Consiglio europeo, che non ha ancora una posizione comune sull'argomento. Molti i Paesi, soprattutto nell'est Europa, che si schiereranno contro il principio dei ricollocamenti automatici.

"Un voto fondamentale per un asilo Ue solidale", ha scritto su Twitter il presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani, chiedendo poi agli Stati membri di "fare la loro parte".

Anche il capogruppo socialista Gianni Pittella esorta il consiglio ad "agire in modo da finalizzare queste proposte: solo un sistema di asilo veramente europeo è accettabile".

La modifica del regolamento non trova però l'accordo dei 5 Stelle. "Non c'è nulla da festeggiare" secondo Laura Ferrara, eurodeputata del movimento di Beppe Grillo. "Si tratta di un vergognoso passo indietro, non viene introdotto un meccanismo automatico e, anzi, tutti i migranti economici resteranno dove arrivano, in Italia".

(Redazione Online/L)
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