Le telecamere di sicurezza lo hanno immortalato per ben due volte in via San Lucifero.

In un caso Luca Melis, disoccupato di 40 anni, avrebbe distrutto una lastra di marmo e granito di un'aiuola del parco dei Martiri delle foibe. In un'altra occasione si sarebbe avvicinato a un contenitore della spazzatura, dando fuoco al cassonetto per poi allontanarsi prima dell'arrivo dei vigili del fuoco.

I filmati degli impianti di videosorveglianza sono arrivati ai carabinieri della compagnia: il disoccupato è stato individuato e denunciato per l'incendio e il danneggiamento.

Ora si sta indagando su altri episodi avvenuti nella zona, tra i quartieri di Bonaria e Villanova.

IL FILMATO - Le immagini acquisite dagli investigatori della stazione di Villanova, coordinati dal tenente Stefano Martorana, non lascerebbero dubbi. Melis - ospite della struttura della Caritas di viale Sant'Ignazio da Laconi e conosciuto nel centro città perché sempre a passeggio con un carrellino - è stato ripreso mentre si avvicina a un cassonetto della spazzatura per la carta e il cartone.

Dopo aver messo una mano in tasca, inserisce il braccio nel contenitore che dopo pochi secondi prende fuoco. L'uomo si è già allontanato.

Stessa sequenza nell'altro atto vandalico nel giardino di fronte: senza alcun motivo riesce a spaccare una lastra di marmo di un'aiuola per poi andare via come se nulla fosse.

VIGILI E INDAGINI - L'incendio del cassonetto è stato poi spento dai vigili del fuoco intervenuti dalla caserma di viale Marconi. Il rogo e il danneggiamento nel parco dei Martiri delle foibe sarebbero solo alcuni degli episodi di vandalismo avvenuti nella zona negli ultimi mesi. In questi due casi però il responsabile è stato smascherato grazie alle telecamere di sorveglianza.

I carabinieri di Villanova, grazie alle immagini, hanno avviato le indagini risalendo a Melis. Dietro i suoi gesti non ci sarebbe alcun motivo: noia, il gusto di vedere poi l'intervento dei vigili del fuoco (nel caso dell'incendio) oppure il desiderio di sfogare la rabbia per una vita non proprio fortunata.

I carabinieri ora verificheranno se Melis, con il suo immancabile carrellino, si trovasse nelle vicinanze di altri punti in cui recentemente ci sono stati episodi di vandalismo e incendi, non solo di cassonetti, ma anche di auto.

Matteo Vercelli
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