Ogni anno in Italia vengono abbandonati non meno di 200mila animali domestici. E la regione dove avvengono il maggior numero di maltrattamenti è la Sardegna, che divide il triste primato con la Sicilia e, più in generale, col Meridione.

La denuncia è dell'Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente), che ha raccolto i dati delle entrate e delle uscite dai canili e dagli altri rifugi nel 2016, scattando una fotografia pessima.

"Ogni tre minuti in Italia si abbandona un cane, un gatto, un cavallo. Per essere precisi 329 cani, 218 gatti e oltre 20 cavalli al giorno", spiega l'associazione. Aggiungendo: "Stando agli ultimi dati ufficiali sono circa 120mila i cani e 80mila i gatti abbandonati ogni anno, ai quali dobbiamo aggiungere alcune migliaia di cavalli e tartarughe d'acqua, per parlare solo degli animali di cui si conoscono mediamente le stime di abbandono".

"Un trend inaccettabile - commenta il presidente Aidaa Lorenzo Croce - al quale si aggiungono i circa 170 maltrattamenti giornalieri e gli avvelenamenti. Una fotografia impietosa - la chiosa - fatta di numeri assolutamente inaccettabili in una nazione civile". Quanto ai territori, "la maggior parte di abbandoni e maltrattamenti - conferma Croce - sono purtroppo ancora concentrati nelle regioni del sud, in Sardegna e Sicilia".

(Redazione Online/l.f.)
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