Gli investigatori americani del Russiagate sostengono che a finanziare la società tecnologica russa Internet Research Agency (Ira) di San Pietroburgo, che ha utilizzato i social media per diffondere fake news durante la campagna per le elezioni presidenziali del 2016, sia stato l'oligarca locale Yevgeny Prigozhin, soprannominato dai media russi "lo Chef" di Putin.

Lo riferisce la Cnn citando fonti investigative anonime.

Nella società c'era un "dipartimento delle provocazioni" dedicato a seminare false notizie in Occidente.

INTERROGATO L'EX PORTAVOCE DI TRUMP - Sean Spicer, l'ex portavoce del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, è stato interrogato ieri dal team del procuratore speciale Robert Mueller che indaga sul Russiagate.

Secondo quanto riportano i media Usa l'interrogatorio si è durato quasi tutto il giorno e ha affrontato diversi argomenti, dal licenziamento dell'ex direttore dell'Fbi, James Comey, all'incontro di The Donald con il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov e l'ex ambasciatore di Mosca a Washington, Serghei Kislyak.

(Redazione Online/F)
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