Truffa aggravata e continuata a danno del Comune.

Con questa accusa sono finiti sotto inchiesta il comandante della polizia locale di Villanova d'Asti e un agente, indagati, in concorso, per quella che viene definita dai finanzieri come "un'abituale e sistematica condotta illecita realizzata mediante false certificazioni delle presenze giornaliere in servizio".

Ovvero, l'uso non regolare del badge per far risultare la presenza dei pubblici ufficiali sul luogo di lavoro, quando, in realtà̀, erano assenti.

Un'abitudine che sarebbe andata avanti almeno dall'ottobre 2015.

Il danno complessivo causato dai due pubblici ufficiali alle casse dell'Ente Pubblico, per indebita percezione della retribuzione, è stato quantificato in 4.900 euro, addebitabili (per 4.600 euro) al comandante per circa 166 ore di lavoro non prestate e per la restante somma all'agente per 16 ore di lavoro pure non effettuate.

(Redazione Online/m.c.)
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