La depressione Ophelia, arrivata ieri mattina sulle coste irlandesi occidentali ancora come uragano di categoria 1 (dopo aver raggiunto in aperto Atlantico, nella giornata di domenica, l'incredibile livello 3) e ora ormai indebolita a ciclone extratropicale, avrà indirettamente delle ripercussioni anche sul Mediterraneo.

L'estesa e possente cupola anticiclonica che da settimane resiste sul Mare Nostrum e gran parte dell'Europa centro occidentale si sta pian piano sfaldando, ad iniziare da ovest, proprio a causa dell'azione erosiva operata in queste ora dall'intenso sistema ciclonico.

Questo permetterà al flusso atlantico umido e instabile di scendere decisamente di latitudine e alimentare un'area di bassa pressione che andrà a muoversi dalla penisola iberica verso est.

Sulla nostra Isola registreremo un aumento delle nubi a partire da mercoledì notte con i primi piovaschi sparsi attesi per giovedì.

Le precipitazioni potranno farsi più intense e assumere localmente carattere di temporale nella giornata di venerdì, tuttavia ora è ancora prematuro indicare quali aree della Sardegna saranno maggiormente esposte alla fenomenologia in virtù di un'ancora marcata indecisione da parte dei principali modelli nell'inquadrare la traiettoria che intraprenderà il piccolo centro depressionario.

Al momento appare probabile uno spostamento, nella giornata di venerdì, verso il Canale di Sardegna, evoluzione che potrebbe premiare dal punto di vista dei fenomeni i settori meridionali dell'Isola. Il lungo termine, dopo un nuovo e rapido peggioramento domenicale, potrebbe di nuovo essere segnato dal ritorno dell'alta pressione.
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