"Revocare la manifestazione? Non se ne parla neppure. Domani saremo ad Iglesias a rivendicare un diritto sacrosanto: l'isola amministrativa di San Marco di cui Iglesias non si è mai interessata deve tornare a Domusnovas".

Risposta breve e lapidaria quella del vicesindaco di Domusnovas Angelo Deidda.

Non ottiene dunque l'effetto sperato il tentativo in extremis del sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo di scongiurare la manifestazione che amministratori e cittadini domusnovesi hanno in programma domani per caldeggiare la proposta di permuta territoriale e acquisire i territori di San Marco dove hanno sede tante aziende zootecniche domusnovesi.

Con una lettera inviata oggi al Comune di Domusnovas, all'assessorato agli Enti Locali, alla Questura, alla Prefettura e alle forze dell'ordine, il primo cittadino di Iglesias aveva proposto in alternativa un incontro tra le 2 amministrazioni con anche la presenza dei cittadini domusnovesi che lamentano da sempre l'assenza di qualsiasi servizio nell'isola amministrativa iglesiente.

Proposta sonoramente bocciata da Deidda. Nella missiva il sindaco di Iglesias ha spiegato che "si sta predisponendo il Piano Urbanistico Comunale con in previsione anche la classificazione dei territori di San Marco (zona agricola dunque non urbanizzabile) dove peraltro insistono un sito archeologico e parte dell'impianto della Rwm Italia Spa".

La manifestazione in programma domani è stata definita da Emilio Gariazzo "strumentale, inopportuna e non concordata a livello istituzionale dal punto di vista organizzativo".
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