Assolto il manager della Porto Cervo Marina srl, Mariano Pasqualone, assolto l'impresario Alessandro Ragnedda, fratello dell'attuale sindaco di Arzachena, Roberto.

L'inchiesta sui lavori di sistemazione del parcheggio del Porto vecchio di Porto Cervo, iniziati nella primavera del 2013 anche in vista dell'allestimento del villaggio del lusso di Harrods, si è chiusa, ancora prima del processo, con il proscioglimento di tutti gli indagati, perché il fatto non sussiste.

Pasqualone e Ragnedda, committente ed esecutore dei lavori, erano accusati di avere aperto un cantiere senza le necessarie autorizzazioni.

Il gip di Tempio, Alessandro Di Giacomo, ha scritto una sentenza estremamente dura, il giudice parla di accuse non suffragate da elementi di prova, basate su mere congetture e su valutazioni erronee.

L'indagine del 2013 portò al sequestro del cantiere e diede il via alla maxi inchiesta sui presunti abusi edilizi e sulla corruzione in Costa Smeralda.

Il gip ha accolto le richieste dei difensori Antonella Cuccureddu e Roberto Ragnedda.

In pratica, la sentenza afferma che le autorizzazioni c'erano e, nonostante il via libera del Comune di Arzachena, si è aperta l'indagine, conclusa a distanza di quasi cinque anni dai fatti.

Il commento del manager Mariano Pasqualone: "Ho avuto sempre fiducia nella giustizia, perché ho operato nel pieno rispetto delle leggi. Questa vicenda ha inciso pesantemente nella mia carriera. E adesso, dopo essere rimasto quattro anni e sei mesi sotto accusa, il giudice scrive che le accuse non sono suffragate da elementi di prova. Accolgo con soddisfazione questa decisione, ma sono molto amareggiato".
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