Se "Viola bacia tutti", Sara, invece, li abbraccia. Trentasei anni, paraplegica, Sara Pireddu due, tre volte all'anno dispensa abbracci gratis a tutti. Cani compresi. L'ultima volta, in ordine di tempo, si è verificata ieri sera in piazza Yenne a Cagliari.

"Lo faccio per diffondere l'amore, dare e ricevere energie -, dice la giovane serramannese -, questo vuole essere un gesto di fratellanza e fiducia verso il prossimo, con la speranza di contribuire a un mondo migliore dove ci si voglia più bene".

Seduta sulla sua carrozzina e con in mano il cartello recante la scritta (in italiano e inglese) "Regalo abbracci", Sara aspetta in silenzio, talvolta bendata, che qualche passante raccolga il suo particolare invito. "Quando un perfetto sconosciuto si avvicina e ti abbraccia è una sensazione molto bella -, racconta l'attivissima ragazza di Serramanna -, c'è chi ride, chi piange e chi ti ringrazia perché ne aveva bisogno. Ci sono anche le persone timide che dicono di no, però sorridono e per me questo va bene uguale, almeno hanno sorriso. Farlo con la benda è ancora più bello, perché a occhi chiusi senti meglio i sentimenti e comunque in realtà la fiducia si dà da bendati. Quando fai dei corsi sulla fiducia ti fanno chiudere gli occhi".

Al suo appello hanno risposto uomini e donne di varie nazionalità ma non solo... "Durante la serata ho abbracciato anche tre cani e poi si sono avvicinati tre uomini stranieri, uno di loro mi ha mostrato le foto di sua figlia, gli altri due sono studenti, vivono a Cagliari da 8 mesi. L'abbraccio è servito anche per socializzare e conoscere le loro vite".
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