Tutta Firenze si stringe in una preghiera per don Maurizio Pallù, il sacerdote di 63 anni prima rapinato e poi sequestrato ieri in Nigeria da un gruppo armato.

Don Maurizio era stato nel capoluogo toscano, sua città natale, la settimana scorsa prima di ripartire verso l'Africa. Aveva fatto visita alla parrocchia di San Bartolomeo in Tuto per una catechesi ai giovani, ai quali aveva raccontato la sua missione nel Paese africano.

"Uniamoci in preghiera per il nostro caro don Maurizio. Solo pochi giorni fa ci raccontava dell'evangelizzazione in Africa e dell'amore per i suoi abitanti - si legge in un post della parrocchia -. Oggi è il centenario della Madonna di Fatima e sicuramente ci aiuterà. Preghiamo che i suoi rapitori possano essere toccati dall'amore di Cristo, rilasciarlo, convertirsi e cambiare vita".

A Firenze vive anche la madre, molto anziana, che preferisce non commentare: "Tengo per me le mie preoccupazioni fino a quando non saprò di più", ha detto.

Don Maurizio, stando alle prime informazioni, è stato aggredito mentre si trovava con un gruppo di quattro persone: solo lui però sarebbe stato portato via.

La Farnesina sta lavorando sul caso: potrebbe trattarsi di terrorismo.

(Redazione Online/D)

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