L'evoluzione meteo sul Mediterraneo e gran parte dell'Europa centro occidentale continua ad essere bloccata da un'estesa struttura di alta pressione che resiste in modo anomalo ormai da mesi, salvo gli effimeri ingressi instabili registrati a settembre, a causa dello slittamento verso nord della zona di convergenza degli alisei equatoriali sui comparti occidentali dell'Africa.

Una configurazione sinottica allarmante che sta avendo forti ripercussioni sul regime delle precipitazioni, specialmente sulla penisola iberica, Francia centro meridionale, nord ovest italiano, Corsica, Sicilia centro occidentale e Sardegna, dove da inizio anno gli accumuli di pioggia registrati si discostano notevolmente dalle medie (Cagliari, ad esempio, finora ha raccolto circa 130 mm contro una media annua che dovrebbe aggirarsi sui 430 mm).

Nel corso del week end la situazione non cambierà di una virgola.

Il muro anticiclonico manterrà ben salde le sue radici sul Mediterraneo con valori di pressione al suolo persino superiori ai 1030 hPa.

Di contro, dal basso Atlantico orientale si muoverà verso nord est, in direzione delle isole britanniche, la tempesta tropicale Ophelia che, nonostante la sua potenza, non riuscirà a scardinare la cupola di alta pressione.

Sulla Sardegna ci attende un week end soleggiato, disturbato solo nel primo mattino da nubi basse e nebbie nelle piane e vallate interne. I venti soffieranno deboli e a regime di brezza con temperature in aumento, specialmente nei valori massimi che nelle zone interne potranno raggiungere ancora picchi fino a 29°C.

Condizioni meteo quindi ancora ideali per trascorrere le ore più calde del giorno in riva al mare grazie anche alle temperature superficiali marine sui 25°C.

Purtroppo il "maltempo anticiclonico" ci terrà compagnia anche nella prossima settimana. Per un cambio di circolazione dovremo probabilmente attendere l'ultima decade del mese.

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