"Farò tutto il necessario per impedire all'Iran di disporre dell'arma nucleare".

Sono le parole del presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel discorso alla Casa Bianca sulla nuova strategia nucleare americana.

"L'Iran è sotto il controllo di un regime fanatico", che ha "obbligato un popolo fiero a sottomettersi a regole estremiste e che ha distrutto la ricchezza della nazione, ha portato il caos".

L'ACCORDO DEL 2015 - Il presidente americano è partito all'attacco dell'accordo firmato dal suo predecessore, Barack Obama.

"Altro non è stato - ha detto - che un piano strategico degli iraniani per uscire dalla stretta delle sanzioni. La possibilità di uscire dall'isolamento vuol dire per l'Iran avere soldi da investire nel finanziamento del terrorismo. Mentre si accelerava sull'acquisizione dell'arma nucleare. A cosa è servito quell'accordo se ha fermato la macchina del nucleare iraniano solo temporaneamente?".

"Dopo aver consultato i nostri alleati, abbiamo studiato una nuova strategia per contrastare il regime iraniano. Nuove sanzioni, per fermare la proliferazione dei missili iraniani e il sostegno della guardia rivoluzionaria al terrorismo. Il più grande sponsor del terrorismo non deve avere il nucleare".

Come annunciato, non certificherà il rispetto di Teheran dell'accordo. Il presidente ha poi aggiunto che potrà "in ogni momento" abbandonare l'accordo se il Congresso e gli alleati non potranno migliorarlo.

LA REAZIONE - "Come comunità internazionale, e sicuramente come Ue, non possiamo permetterci di smantellare un accordo che funziona e che sta producendo risultati".

Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue per gli Affari Esteri, Federica Mogherini, in conferenza stampa a Bruxelles, a cui fanno eco Germania, Francia e Regno Unito.

L'IRAN RISPONDE - Poco dopo arriva la replica di Teheran: "L'intesa resta valida: Trump non può fare quello che vuole".

"L'accordo nucleare è più solido di quanto quest'uomo pensi. Ora vuole modificare l'intesa assieme al Congresso. Ma questo non accadrà". Così il presidente iraniano, Hassan Rohani, ha commentato le parole di Trump sull'Iran e sull'accordo nucleare e la decisione di non certificare l'intesa. "Trump parla di armi nucleari, anche se gli Stati Uniti sono l'unico Paese ad averle usate", ha aggiunto.

"Il popolo iraniano non si piegherà ad alcuna potenza mondiale. Ciò che Trump ha detto oggi sono insulti e ripetizioni di insinuazioni prive di fondamento", ha detto ancora Rohani.

"Consideriamo l'accordo sul nucleare un accordo multilaterale e internazionale" e "lo rispettiamo nella cornice del nostro interesse nazionale", ma siamo pronti a uscirne se altri non lo fanno. "Nessun presidente può revocare un accordo internazionale", ha aggiunto infine.

(Redazione Online/D-m.c.)

GLI USA LASCIANO L'UNESCO:

TRUMP VS. TEHERAN:

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