Otto persone sono state arrestate con l'accusa di far parte di un'associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e alla truffa aggravata per il conseguimento di finanziamenti pubblici.

Tra loro anche un'ex consigliere del Comune di Roma, Ignazio Cozzoli, eletto nelle fila della Lista Marchini poi passato al Gruppo misto, e decaduto nel marzo scorso dopo il riconteggio delle schede che ha assegnato il seggio al Pd.

Nell'operazione ''Pecunia non olet', sono finiti ai domiciliari anche Emanuele Rigante' (45 anni), Massimiliano Portaleone (50 anni), Filippo Marullo (49 anni), Riccardo Solfanelli (48 anni), Francesco Capoccia (41 anni), Silvia Pronti (30 anni) e Luigi Napoli (45 anni).

Le indagini condotte dalla Squadra mobile hanno consentito di provare l'esistenza di un gruppo criminale, costituitosi al fine di ottenere illecitamente soldi pubblici attraverso la presentazione di richieste di finanziamento create ad hoc, stilate sulla base di indicazioni ricevute grazie alla corruzione di un dipendente infedele di Invitalia (l'agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo, controllata dal ministero dell’Economia), Luigi Napoli.

Gli inquirenti, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Roma, stanno eseguendo numerose perquisizioni, tra le quali nella sede di Invitalia e lo studio legale dell’avvocato Francesco Capoccia.

(Redazione Online/s.a.)
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