L'attesa, durata nove anni, è terminata: i lavori di messa in sicurezza e pulizia dello stagno di Capoterra sono appena cominciati.

Ripristino del canale che collega mare e stagno per consentire il passaggio delle barche dei pescatori e garantire uno scambio idraulico, ricostruzione del braccio del molo spazzato via dall'alluvione del 2008, e manutenzione dell'intero specchio lagunare: le ruspe a Maramura hanno finalmente acceso i motori.

"Ci siamo battuti a lungo per far partire questi lavori - dice il sindaco, Francesco Dessì -, purtroppo, in seguito all'ultima alluvione, l'aspetto più preoccupante di tutti era legato alla sicurezza: in caso di piena del rio Santa Lucia, le acque non avrebbero avuto lo sfogo verso il mare. Con la prima tranche degli interventi, finanziata dalla Regione con 200mila euro, oltre alla pulizia dello stagno, e la ricostruzione del braccio sinistro del molo, verrà liberato dalla melma e dalla sabbia il canale che permette ai pescatori di raggiungere il mare aperto".
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