Sono stati accompagnati in carcere a Uta a mezzanotte e mezza i quattro uomini (tre cagliaritani e un siciliano) sospettati di essere gli autori di alcune rapine a Cagliari e in provincia.

I quattro da ieri sera erano in Questura dove sono stati portati dagli investigatori della Squadra mobile al termine delle indagini lampo sui due colpi messi a segno ieri alla Elcom di via del Commercio e al Petit Casinò di Sestu.

Sembra che i quattro fermati facciano parte di una banda modulare.

La svolta è arrivata al termine di un'attività complessa portata avanti dalla Mobile e coordinata dal dirigente Marco Basile in collaborazione con gli agenti delle volanti e gli esperti della Scientifica.

Ieri sono state messe a segno due rapine.

Il primo colpo ha visto in azione due banditi che, passamontagna sul volto e pistola in pugno, hanno fatto irruzione verso le 8,30 alla Elcom in via del Commercio, nel capoluogo, portandosi via circa tremila euro. L'auto usata per la rapina è stata ritrovata bruciata in via Lunigiana.

Il secondo raid intorno alle 15, quando altri due malviventi hanno depredato con le stesse modalità il Petit Casinò sulla 131 a Sestu, minacciando un dipendente. Circa cinquemila euro il bottino. E il furgone dei banditi è stato recuperato in fiamme nelle vicinanze del luogo del colpo.

LA RAPINA A CAGLIARI:

IL COLPO A SESTU:

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