Un preside per diciassette scuole. Distribuite su undici Comuni tra la provincia di Nuoro e quella di Oristano.

Luca Tedde è il multi-preside della Sardegna e guida un esercito di studenti (circa un migliaio) di età compresa tra i tre e i quattordici anni.

Oltre a essere titolare nell'Istituto comprensivo di Atzara, regge anche quello di Samugheo. Non è l'unico in questa situazione, ma per l'anno scolastico 2017-2018 potrebbe essere il dirigente ad aver totalizzato il record per numero di plessi sparpagliati in più Comuni.

"Effetto reggenze", spiega senza polemica Tedde. "La cosa più difficile per me è non riuscire ad avere un contatto con tutte le scuole in modo costante".

Come i suoi colleghi reggenti, anche lui corre da una scuola all'altra, senza orari, e inevitabilmente anche lui finisce per gestire soprattutto le emergenze. Per questo, Luca Tedde si circonda di una rete di collaboratori fidati ma riuscire a tener sotto controllo migliaia di studenti resta comunque un'impresa.

Anche per i presidi più volenterosi. "Spesso anche solo gestire la comunicazione interna rischia di essere complicato", dice. "Per fortuna ci viene incontro la tecnologia, ma le difficoltà restano tutte. Occorre dialogare con i Comuni, che hanno competenza sulle scuole del primo ciclo, chiedere finanziamenti e rendicontarli".

Ma non è questa la cosa più complicata. "Riuscire a mettere in piedi una buona gestione è la cosa più complicata". Di fondamentale importanza sono i collaboratori.

"Senza loro, infatti, non si potrebbe andare avanti".

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