Torna l'allarme lingua blu a Monastir, dove la sindaca Luisa Murru ha emesso un'ordinanza di sequestro sanitario per un'azienda ovina situata nelle campagne del paese.

A finire nel mirino del Servizio veterinario della Assl di Cagliari, che con una nota ha confermato la presenza del virus della febbre catarrale degli ovini, è l'allevamento di Anna Maria Cardia, in località Is Cuccurus.

Rigido il protocollo che l'allevatrice dovrà rispettare in seguito all'ordinanza di sequestro firmata dalla prima cittadina, contenente "le misure sanitarie per evitare l'eventuale diffusione della malattia".

Dal censimento ufficiale degli animali, con indicazione dei capi già morti, infetti e suscettibili di essere infetti, degli animali nati e morti nel periodo di sospetto, fino al divieto di movimentazione del gregge.

Ancora: l'allevamento dovrà essere trattato regolarmente con insetticidi autorizzati, distruzione, incenerimento e sotterramento delle carcasse degli animali morti nell'azienda, secondo le modalità previste dalle norme vigenti in materia.
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