Si infiamma la protesta a difesa della sanità ogliastrina, il Consiglio comunale di Lanusei si trasferisce nel capoluogo sardo. È convocata per martedì 10 alle 16 la discussione sulla rete ospedaliera in Consiglio regionale. In concomitanza l'Amministrazione Burchi ha convocato la seduta del parlamentino civico a Cagliari.

L'obiettivo è ribadire le ragioni a sostegno del riconoscimento della valenza strategica dell'ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei.

"Saremo a Cagliari per vigilare sui lavori del Consiglio, - spiega Matteo Stochino, presidente del Consiglio comunale - per gridare con forza che Lanusei deve ottenere il primo livello. Il consigliere regionale del Pd Franco Sabatini (li ha difesi a spada tratta - notizia di ieri - nonostante qualcuno in maggioranza volesse indurlo a più miti consigli, ndr ) e sta lavorando agli emendamenti migliorativi da proporre, ma non può essere un'unica persona a far sentire la voce dell'Ogliastra".

La posizione dell'Amministrazione, di chiara matrice Pd, è esplicita dalla seduta del 31 agosto quando due passaggi chiave sono emersi: l'importanza della riforma della rete ospedaliera e il riconoscimento del primo livello all'ospedale di Lanusei.

L'OPPOSIZIONE - L'iniziativa, promossa dal sindaco Davide Burchi, ha trovato il consenso dei capigruppo di minoranza. "Ritengo sia un dovere nei confronti di Lanusei e dell'Ogliastra portare la voce di tutti nella sede più istituzionale - spiega Mirko Balloi, consigliere d'opposizione - Dobbiamo ottenere un ospedale di primo livello con un Dea di primo livello".

Davide Ferreli pur condividendo l'azione non risparmia rimostranze: "È importante questa convocazione, ma serve un'azione più profonda. La politica Pd sta frantumando il sistema isolano, chi appartiene a quell'area politica dovrebbe abbandonarla".

LA REGIONE - La risposta non si è fatta attendere e una delegazione del Consiglio comunale sarà ricevuta nell'aula del Consiglio regionale. "Abbiamo già sortito un effetto", osserva Matteo Stochino.
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