I funzionari della Casa Bianca temono che il cellulare personale del capo dello staff John Kelly sia stato hackerato, e che pirati informatici o governi stranieri possano avere avuto accesso ai dati.

I fatti risalgono allo scorso dicembre.

Kelly, generale dei Marine in pensione, a gennaio è diventato segretario alla Sicurezza interna dell'amministrazione Trump, poi, a luglio, capo dello staff della Casa Bianca.

Secondo Politico, che ha diffuso la notizia, la violazione è venuta alla luce quando Kelly ha consegnato il suo telefono ai tecnici della Casa Bianca, lamentandosi del fatto che non funzionava e non riusciva ad aggiornare il software.

(Redazione Online/L)
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