Diventata tristemente celebre - questa estate - come la spiaggia "fascista" di Chioggia (Venezia), il lido di Playa Punta Canna per la Procura non avrebbe mai rappresentato un pericolo per lo Stato Italiano.

Per questo motivo i pm hanno chiesto l'archiviazione dell'inchiesta che vedeva il titolare del lido, Gianni Scarpa, indagato per apologia del fascismo.

Il proprietario Gianni Scarpa
Il proprietario Gianni Scarpa
Il proprietario Gianni Scarpa

Le immagini del duce, i saluti romani tra gli ombrelloni, i richiami al ventennio, i comizi in spiaggia a favore del regime, non violerebbero in alcun modo la legge Scelba, ma sarebbero soltanto una forma di "articolazione del pensiero".

In sostanza, per la Procura, quelle del 64enne sono state soltanto delle "stravaganze", poco importa se hanno fatto storcere il naso a molti.

(Redazione Online/s.a.)

© Riproduzione riservata