Monserrato dichiara guerra alla microcriminalità con il sistema di videosorveglianza attivo dal primo agosto: in due mesi le ventotto telecamere installate in ogni angolo della città hanno immortalato furti e rapine consentendo alle forze dell'ordine di risalire ai responsabili.

Le indagini della Polizia sono ancora in corso, ma le immagini acquisite sono state determinanti per identificare i ladri. E il Comune annuncia l'arrivo di altre dieci occhi elettronici in altrettanti punti strategici della città.

IL BILANCIO - Migliaia le auto irregolari che sono transitate a Monserrato tra agosto e settembre, in base al bilancio fatto dalla Polizia municipale.

In questi due mesi sono stati 1.700.000 i passaggi di veicoli nel territorio comunale: l'8 per cento dei passaggi a opera di mezzi senza assicurazione, e il 23 per cento con la revisione scaduta.

"Il dato è puramente statistico - precisa il comandante della Polizia locale, Massimiliano Zurru - nell'attesa dell'omologazione ministeriale che ci consenta l'accertamento da remoto delle violazioni al codice della strada".

REATI REGISTRATI - Non solo statistiche sulle infrazioni degli automobilisti. "Grazie al sistema di videosorveglianza - sottolinea Zurru - sono stati consentiti diversi accessi alle forze della polizia, che dalle immagini acquisite hanno potuto accertare l'identità dei responsabili di alcuni furti e rapine commessi nel territorio comunale in questi due mesi. Inoltre, è stata ricostruita con esattezza la dinamica di quattro incidenti stradali con lesioni".

In totale gli accessi alle immagini registrate da parte dei privati e delle forze dell'ordine sono stati trentadue. Infine, il sistema è stato utilizzato anche in occasione di spettacoli e manifestazioni per garantire la sicurezza dei partecipanti.

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