C'è il sì della Regione per la nuova centrale di cogenerazione a servizio dello stabilimento di Matrìca a Porto Torres, che potrà essere costruita senza che il progetto sia sottoposto a ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale.

Un progetto che consiste nella realizzazione di una centrale dual-fuel, alimentata a gas naturale o Gpl, che permetterà l'autonomia energetica degli impianti di Matrìca nell'ambito degli interventi sulla Chimica Verde nel Nord Sardegna; la centrale sarà costituita da un turbogeneratore da 5,5 MWe e da una caldaia per la generazione di vapore.

L'alimentazione a Gpl sarà garantita attraverso un sistema di collegamento con la rete di stabilimento già esistente. Nel caso di utilizzo di metano, invece, l'alimentazione avverrà con uno specifico sistema di stoccaggio e vaporizzazione di Gnl.

Il progetto sostituisce quello che prevedeva la costruzione di una caldaia a biomassa, non più fattibile, secondo Matrìca.

(Redazione Online/m.c.)
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