Per l'incendio che tre anni fa devastò le campagne fra Marrubiu, Sant'Anna, Arborea e Santa Giusta sono stati rinviati a giudizio tre dipendenti dell'Enel.

Carlo Spigarolo, 56 anni responsabile della Distribuzione territoriale rete Sardegna, il cagliaritano Silvio Ruggiero, 51 anni responsabile della zona di Oristano ed Enrico Onnis, 55 anni di Mogoro capo dell'unità operativa dovranno comparire davanti al giudice per rispondere dell'accusa di incendio colposo.

Secondo la pubblica accusa i tre dipendenti (difesi dall'avvocato Luigi Concas) non avrebbero agito tempestivamente nonostante le segnalazioni di malfunzionamento dell'impianto. Gli abitanti della borgata di Sant'Anna segnalarono più volte i pericoli di un incendio visto che il sezionatore emetteva delle scintille.

Fino a quel giorno del luglio 2014 quando le fiamme divorarono quasi 800 ettari di pascoli e macchia mediterranea, danneggiarono numerose aziende mettendo in pericolo anche le abitazioni della piccola borgata. Secondo le perizie tecniche e gli accertamenti del corpo forestale, il rogo sarebbe partito proprio da quelle scintille dovute a un cattivo funzionamento dell'impianto.

Nel procedimento l'Enel è stato citato come responsabile civile, mentre le 14 persone offese, 12 delle quali sono tutelate dall'avvocato Gianfranco Sollai e il Comune di Marrubiu si è costituito parte civile con l'avvocato Cecilia Fa'.
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