L'hanno già ribattezzata "legge Facebook" ed è un unicum al mondo, il nuovo codice approvato in Germania contro lo hate speech, ovvero il linguaggio dell'odio che sempre più spesso spopola su Internet e in particolare sui social network.

La Netzwerkdurchsetzungsgesetz, questo l'impronunciabile nome della legge approvata da Berlino, è entrata in vigore ieri.

I social network con oltre due milioni di iscritti che non cancellano offese e contenuti diffamatori dovranno pagare una multa molto salata, che può arrivare fino a 50 milioni di euro.

Il contenuto "manifestamente criminale" va cancellato o bloccato entro 24 ore dalla denuncia, nei casi un po' più controversi c'è una settimana di tempo.

Inutile dire che a temere la legge sono soprattutto Facebook e Twitter, che hanno tre mesi di tempo per abituarsi al nuovo codice: dal 1 gennaio 2018 pagine offensive, contenuti con insulti, minacce, bullismo, fake news, vanno rimossi obbligatoriamente.

A controllare il rispetto delle norme sono 50 dipendenti del ministero della Giustizia.

(Redazione Online/L)
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