L'aria fresca che affluisce in quota dalla mattina di ieri a causa dell'estesa e profondissima area depressionaria stazionaria sul Mare del Nord che ha in parte scardinato il muro dell'alta pressione delle Azzorre determina da circa 24 ore condizioni di instabilità con rovesci e temporali che hanno interessato il nostro territorio a macchia di leopardo.

Per il momento spiccano gli accumuli di Barisardo con 22 mm, Calangianus con 19,2 mm e Torre degli Ulivi con 12 mm, ma nel prossimo pomeriggio la fenomenologia potrebbe concedere una replica più intensa, sopratutto sui settori centro meridionali dell'isola.

Tra qualche ora andranno infatti a concretizzarsi particolari condizioni termodinamiche estremamente favorevoli all'insorgere di temporali.

Accelerazione dei venti in alta quota, dove sarà inoltre presente aria fresca e secca, e convergenza nei bassi strati tra correnti di maestrale e scirocco fungeranno da trampolino di lancio per le masse d'aria caldo umida stazionarie al suolo che si troveranno così costrette a salire verso l'alto condensando in imponenti cumulonembi carichi di pioggia.

Anche in questo caso le precipitazioni saranno estremamente localizzate ma più probabili nelle aree cerchiate in rosso (Oristanese, Marmilla, Campidano e Sulcis Iglesiente) con possibili sconfinamenti fin sul Cagliaritano.

Stando agli ultimi aggiornamenti modellistici ad alta risoluzione su queste aree potrebbero scaricarsi fino a 30/40mm in breve tempo.

Le condizioni meteo volgeranno al meglio già dalla serata, tuttavia anche domani pomeriggio saranno possibili residui fenomeni.
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