Un incontro che gli ha cambiato la vita quello che Michael Kent, ex suprematista bianco di 38 anni, ha avuto con Tiffany Whittier.

A lei, ufficiale di vigilanza, è stato assegnato quando è uscito dal carcere pochi mesi fa, dove era entrato per comportamenti violenti.

Quando si sono conosciuti Kent, pieno di tatuaggi con svastiche, era ancora fortemente imbevuto di teorie neonaziste e convinto della superiorità della razza ariana.

Nonostante l'evidente incompatibilità, i due hanno cominciato a parlare, a confrontarsi. Non ne è nata una storia d'amore ma molto di più: una vera e propria conversione.

Kent ha deciso di ricominciare tutto daccapo: ha svuotato casa sua di tutti i simboli neonazisti e ha deciso anche di rimuovere quei segni sulla pelle.

Ora lavora in una fattoria, tra colleghi ispanici e di colore.

"Non voglio che i miei figli vivano la vita di odio che ho vissuto io - ha detto in un'intervista - voglio che mi conoscano per chi sono adesso, un buon padre e un lavoratore". Di Tiffany, ha detto", farà per sempre parte della mia famiglia".

(Redazione Online/D)

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