È stata battezzata col nome di "Riprendiamoci la libertà" la giornata contro la violenza sulle donne, che verrà celebrata oggi nelle piazze di diverse città italiane.

Una giornata di mobilitazione nazionale indetta dalla Cgil, con centro l'appuntamento romano che vedrà la partecipazione del segretario nazionale del sindacato Susanna Camusso, che ha incassato l'adesione anche delle 12 squadre della Serie A di calcio femminile.

Già un paio di giorni fa, in occasione della giornata mondiale per il diritto all'aborto libero e sicuro, il leader della Cgil aveva parlato di "degrado del dibattito pubblico sulle donne", denunciando un ritorno "ad antichi stereotipi, mentre la cultura dominante non riesce ancora ad acquisire i concetti di base della libertà e dei diritti".

Un degrado che - aveva detto - si lega poi a una regressione della stessa politica che ha precise responsabilità insieme a tutti coloro che sono impegnati nel campo della comunicazione. Ormai si dà per scontato che le parole non abbiamo peso. Perché anche l'uso sbagliato delle parole è in fondo una delle tante forme di violenza".

Intanto proseguono (oltre 11mila firme in meno di una settimana) le adesioni all'appello "Avete tolto il senso alle parole" per chiedere agli uomini alla politica, ai media, alla magistratura, alle forze dell'ordine e al mondo della scuola, "un cambio di rotta nei comportamenti, nel linguaggio, nella cultura".

Nel lungo elenco di firme tanti nomi noti di diversi settori, dalla cultura alla politica, dalla letteratura allo spettacolo e al mondo dello sport.

Non mancheranno oggi gli appuntamenti in Sardegna. "Riprendiamoci la libertà" si svolgerà sull'Isola con eventi organizzati in diverse località.

A Cagliari (ore 18), con una manifestazione in piazza Yenne; a Oristano e Sassari rispettivamente con cortei in piazza Eleonora D’Arborea e piazza Castello; a San Gavino (ore 18), manifestazione in piazza della Resistenza; a Tortolì (ore 8), manifestazione in piazza Frau Locci; a Tempio (ore 9), partenza corteo da corso Italia a piazza Italia; a Carbonia (ore 9.30), manifestazione in piazza Rinascita; a Nuoro (ore 10), manifestazione nella piazza davanti al Comune.

(Redazione Online/m.c.)

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