I capi di abbigliamento contraffatti, finiti sotto sequestro durante l'estate nel corso di diversi interventi, sono stati donati dalla Guardia di finanza di Bosa Marina alla Caritas diocesana di Oristano.

L'iniziativa di solidarietà è stata realizzata dopo aver cancellato o eliminato i marchi e i segni distintivi dei prodotti e in accordo con la Procura oristanese.

Duplice la finalità, spiegano i finanzieri: "Dare un aiuto concreto a chi a più bisogno e smuovere l’attenzione dell’opinione pubblica sul fenomeno della vendita di merce contraffatta che produce una significativa alterazione del mercato regolare, causando ingenti perdite a tutta la filiera produttiva e commerciale dei prodotti regolari".

(Redazione Online/s.s.)
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