Iniziò tutto una mattina del 31 agosto 1987 quando Roberto Pilloni, 28enne di Sanluri, venne sottoposto al trapianto di midollo osseo che lo salvò da una leucemia mieloide cronica che gli avrebbe lasciato 36 mesi di vita. Da allora sono passati 30 anni e oggi l'équipe formata da Licinio Contu, Giorgio La Nasa e Carlo Carcassi si è ritrovata nella sala settecentesca dell'Università di Cagliari per il convegno intitolato "Donazione e trapianto di cellule staminali emopoietiche. Trent'anni di storia in Sardegna".

All'appuntamento non poteva mancare Roberto Pilloni che dopo tanto tempo ha salutato i tre medici che gli salvarono la vita.

Il convegno arriva in un momento particolarmente delicato per il Centro trapianti di midollo osseo che - in base alla nuova geografia sanitaria disegnata dalla Regione - verrà trasferito dal Binaghi all'ospedale Oncologico, mentre nella clinica di Monte Urpinu resterà la Medicina genetica.
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