La Corea del Nord ha "torturato oltre ogni immaginazione" lo studente americano 22enne Otto Warmbier, morto nel giugno di quest'anno una settimana dopo essere stato consegnato da Pyongyang agli Usa mentre era in coma.

Lo ha scritto su Twitter il presidente americano Donald Trump, dopo che su "Fox & Friends" nelle scorse ore è andata in onda l'intervista ai genitori dell'uomo.

Warmbier era stato arrestato in Corea del Nord nel gennaio 2016 perché accusato di aver rubato un manifesto di propaganda nel corso di un viaggio turistico.

Il tribunale nordcoreano lo aveva condannato a 15 anni di lavori forzati.

Warmbier è stato tenuto prigioniero dalla autorità di Pyongyang per oltre 18 mesi. Quando è stato liberato, il giovane, per ragioni ancora sconosciute, era in coma ed è morto pochi giorni dopo il rimpatrio negli Stati Uniti.

Dopo il decesso del giovane, il presidente americano aveva definito quello di Pyongyang un "regime brutale".

La Corea del Nord aveva risposto a Trump parlando di una "campagna di diffamazione" da parte di Washington e negando che il giovane fosse stato torturato o maltrattato.

LA NOTIZIA DELLA MORTE DELLO STUDENTE:

(Redazione Online/F)

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