In via Malipiero a Quartu, a pochi passi dalla clinica Sant'Elena e dagli ambulatori Asl, c'è un cimitero di auto abbandonate.

I veicoli, parcheggiati qua e là, si mimetizzano tra le auto in sosta, ma sono facilmente riconoscibili: carcasse abbandonate, spesso senza ruote, con i vetri spaccati e piene di rifiuti. Eppure questo sterrato è uno dei più frequentati della città, attraversato ogni giorno da centinaia di persone.

Lo spiazzo viene infatti utilizzato dai pazienti dei presidi sanitari nelle vicinanze, costretti a transitare nel degrado.

Non ci sono infatti soltanto le auto abbandonate a rendere lo scenario desolante. Ovunque, tra le erbacce, ci sono cumuli di spazzatura che si annida anche tra gli alberi. Il problema non è di facile soluzione.

L'area infatti è proprietà di privati e il Comune non ha competenza per intervenire in via diretta. Si potrebbe applicare il provvedimento già attuato per le vie San Francesco e Piemonte, multando i privati e imponendo le bonifiche immediate. In via Malipiero però la situazione è ancora più difficile per via della presenza delle auto.
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