Non c'è bisogno di aspettare che arrivi Natale per donare giochi ai bambini. Soprattutto quando i piccoli in questione sono quelli ricoverati o costretti a fare cure costanti perché affetti da qualche patologia cronica.

A loro hanno pensato i volontari dell'Adic, associazione diabete Iglesias-Carbonia, che (d'accordo con Carlo Murru, direttore medico dei presidi ospedalieri di Iglesias) hanno consegnato vari tipi di giochi e giocattoli ai reparti di Pediatria e Chirurgia pediatrica del Cto, nonché all'ambulatorio di Diabetologia infantile presente nello stesso ospedale.

"Si tratta di giochi e giocattoli donati alla nostra associazione dalla multinazionale che, nelle scorse settimane, ha sponsorizzato il nostro campo scuola per sensibilizzare sull'importanza della prevenzione - argomenta Riccardo Trentin, responsabile dell'Adic - poiché erano numerosi, è stato naturale pensare anche ai bambini ricoverati e ai tanti che sono seguiti nell'ambulatorio di Diabetologia. In questo modo vogliamo anche tenere alta l'attenzione sull'importanza di questo servizio".

Proprio nei giorni scorsi, Riccardo Trentin ha lanciato l'allarme per il rischio chiusura: "Nel piano aziendale dell'Assl non c'è traccia di questo importante presidio. Temiamo che ci sia il tentativo di portarlo a Cagliari, costringendo le famiglie a far viaggiare i propri figli per un'assistenza che qui è garantita".

Il Sulcis Iglesiente è il territorio con la più alta incidenza di diabete infantile: sono 127 i bambini seguiti nell'ambulatorio del Cto di Iglesias.

Il responsabile dell'associazione, nelle prossime ore, dovrebbe incontrare Maria Maddalena Giua, direttrice dell'Assl 7.
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