A Carbonia riesplode il caso Aias, ovvero l'accusa da parte dei dipendenti circa i ritardi nell'erogazione degli stipendi: questa mattina Antonello Repetto, un assistente sanitario, ha dato vita a un sit-in di protesta assieme al delegato sindacale della Usb Armando Ciosci davanti alla direzione provinciale dell'area Sulcis Iglesiente dell'Azienda sanitaria sarda, lamentando il fatto che l'ente pubblico non si avvale ancora della facoltà di sostituirsi all'Aias nei pagamenti delle mensilità.

Lo prevede il codice civile, articolo 1676.

In passato però la stessa Asl 7 aveva assunto l'impegno di pagare i dipendenti proprio in virtù delle disposizioni di legge che consentono, a patto che arrivino richieste dai diretti interessati, di sostituirsi all'ente di assistenza socio sanitaria.

Tuttavia la Asl 7 si è detta pronta a intervenire e ha garantito che le procedure per il rispetto della 1676 "verranno avviate immediatamente".

LA PRECEDENTE PROTESTA:

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